martedì 25 febbraio 2014

RIP Franny Beecher

Il SOMMO Franny Beecherci ha lasciato questa notte per sempre! 
Adesso è nel paradiso del rock and roll insieme ai suoi compagni di squadra Bill Haley, Marshall Lytle e il resto dei Comets che non ci sono più!!! 

Sono certo che starà suonando il solo di "Rock around The Clock" all'unisono con Danny Cedrone (lo ha omaggiato per 50 anni….adesso si incontrano!!! WoW).




Ricordo esattamente l'emozione quando lo vidi dieci anni fa sul palco del Summer Jamboree a Senigallia….ci lasciò sconvolti per l'incredibile professionalità e scioltezza (è morto che aveva 92 anni….) ma sopratutto ricordo lo stupore insieme ad Umberto Porcaro quando lo vedemmo salire sul palco, attaccando una orrenda Gibson da "fusionaro" in un orrendo Gallien&Kruger a transistor!!! Le parole di Umberto furono "se co sta merda ha un suono della madonna e vintage ci resto malissimo!!!"…..quella sera io e Umberto capimmo l'importanza delle MANI nel setup di un chitarrista!!!
Franky (come in molti lo chiamavano) se ne va….ma ci lascia un patrimonio di frasi, soluzioni ritmiche, idee originali, che dureranno per sempre!!! Mi prometto di fare un video dove condenso i caratteri del suo stile!!! Devo solo trovare il tempo e la giusta "forza" per farlo….e non è facile (specie per il secondo aspetto!!!!)

Frannny era un grande e complesso musicista, ha iniziato la sua carriera da professionista alla corte di Benny Goodman, per poi entrare nei Comets di Bill Haley per sostituire Danny Cedrone (il chitarrista storico di Bill Haley, quello che registrò il solo della celebre "Rock around the Clock", ma che morì, cadendo dalle scale di casa sua, prima ancora che il pezzo diventasse una hit, entrando a far parte della colonna sonora del film "Il seme della follia", dove Franny fù quasi "costretto" a recitare e a impersonare lo sfortunato predecessore).
Si narra che Bill Haley gli dicesse di suonare "meno jazzy", così mr Beecher si inventò uno stile tutto suo, dove un chitarrismo "educato" ogni tanto esplodeva in "sfuriate" complesse, fatte di frasi veloci e complicate, di beboppiana memoria.
Il suo strumento principale, al tempo dei Comets, era una Gibson Les Paul Black Beauty con due p90 (che lui sostituì più avanti nella sua carriera), strumento donato a Franny dalla casa madre (sapevano benissimo che quell'ometto avrebbe girato il mondo e fatto la storia!!!), ma i suoi preferiti erano i chitarroni da jazz, e, ai tempi di Benny Goodman, imbracciava una Epiphone a cassa enorme!!!



Negli anni usò tanti altri strumenti (come la orribile, per me si intenda, es137 della Gibson con la quale lo vidi a Senigallia, in questo scatto sotto fatto da me….), ma il suo suono era sempre lo stesso: raffinato, grintoso, di classe, con carattere e personale!!!


Mi godo la sua GOOFIN' AROUND (secondo me il più bel pezzo strumentale di rockabilly di sempre!!! Brano che lui compose e che suono dal 2001 quasi ogni sera….)!!! RIP MAESTRO!!!!



mercoledì 5 febbraio 2014

Corde lisce su una Telecaster…..esperimento "ol' school" con pochi soldi!!!


Quello di oggi non è un "tutorial" bensì il risultato sonoro di un esperimento fatto con pochi spiccioli. Mi è sempre piaciuto il suono delle corde basse nelle registrazioni degli anni '50, carico di twang e attacco (perchè proveniente da pickup single coil) ma anche "leggermente" ovattato (perchè le uniche corde disponibili erano quelle "flat wound", ossia lisce). Ma mi sono sempre rifiutato di montarle perchè avevo paura che fossero troppo a senso unico, ossia dedicate solo ad un limitato genere musicale, quindi non pensavo che sarei riuscito ad ottenere quella dose abbondante di "SBRANG" che necessito quando suono con gli Adels (la mia band, con la quale suono rockabilly ad alto voltaggio....). Però, qualche mese fa, dopo aver visto la strepitosa band "Izzy and the Catastrophics", ho passato una mezz'oretta con il chitarrista (Izzy Zaidman)  chiacchierando, ovviamente, anche di chitarre! Lui usa una vecchia strato sulla quale ha montato delle corde lisce. Ebbene il risultato sonoro era fantastico! Lui ci picchiava come un ossesso ottenendo la giusta dose di carica e drive, e, mentre le accarezzava, il suono "alla vecchia" usciva fuori in maniera assolutamente naturale! Non potevo non fare questo esperimento...e quello che sentite nel video è il risultato!!!
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Diego