lunedì 9 settembre 2013

TK Smith, l'uomo che sta riportando in vita lo stile BIGSBY


Era il 2008, passeggiando per Senigallia, durante il Summer Jamboree, vengo completamente rapito da una band di Western Swing che, dal palco principale, suonava un misto di musica anni '40, jazz, country, rockabilly, con raffinate armonie vocali, una lapsteel virtuosa, ma, sopratutto, le frasi e le ritmiche di uno dei chitarristi più bravi e umili che abbia mai visto in vita mia; si trattava di TK Smith (deus ex machina del progetto) che, fornito di una telecaster ampiamente modificata (ponte Bigsby B6, pick up alla Charlie Christian al manico, corde enormi e lisce) sciorinava lick alla Jimmy Briant e alla Merle Travis con una espressione pacifica e pacata sul palco, quasi come se le sue mani fossero slegate dal resto del corpo (infatti correvano alla velocità della luce, mentre nemmeno un capello si smuoveva dalla testa). Ho iniziato a seguirlo sul suo blog, dove ho scoperto che nasce come un falegname-designer molto apprezzato nella torrida California, specie per i suoi lavori minimali e di chiara ispirazione fifties; ho poi iniziato a seguire i suoi lavori di intarsio sulla bakelite (come si faceva sulle vecchie chitarre Bigsby); poi si è messo a costruire pick up in pieno Bigsby style, in alluminio e con "quel suono lì"; quindi ha iniziato a modificare telecaster varie fornendole di tremoli personalizzati, battipenna intarsiati, pick up custom; è poi passato a costruire manici su specifiche Bigsby e ad accoppiarli su vecchie archtop di serie B, insieme ai suoi set (cercando di emulare suono e look delle chitarre di Hank Garland, Grady Martin, Merle Travis….); infine, ed è cosa degli ultimi giorni, a costruire la sua replica di uno degli strumenti Bigsby per eccellenza; tutto questo in pochi mesi!!! Sembrerebbe il lavoro di anni!!! E il suo lavoro è apprezzatissimo oltreoceano, infatti gente come Jimmie Vaughan, Deke Dickerson, Pat Capocci, Jim Heat, Ashley Kingman e tanti altri, sono suoi affezionati clienti e gli consegnano le loro chitarre per farsele customizzare e ottenere quel sound (quel famoso sound BIGSBY) che si è totalmente perso negli anni. L'ho contattato per fargli qualche domanda e lui, con la signorilità che lo contraddistingue, mi ha risposto in pochissimo tempo, e, quella che segue, è la chiacchierata virtuale con colui che tiene vivo un "suono" e uno stile costruttivo unico e raro….buona lettura!


Diego: Ciao Tk, intanto grazie per l'opportunità che mi stai dando! Dimmi qualcosa su di te....come sei entrato nel mondo della musica?
Tk: Quando ero un ragazzo mia madre mi fece entrare in un ensemble di chitarristi presso la nostra chiesa. Questo quando andavo ancora alle elementari, iniziai quando avevo 8 anni fino all'età di 11. Fino ai 17 anni, ero un punk rocker, non suonai più, poi un mio amico mi diede una cassetta con dentro le registrazioni di Gene Vincent del '56 (quelle con Cliff Gallup per intenderci). Da allora ricominciai a suonare e da allora non ho mai smesso.

D: Hai suonato per tanti anni insieme a Big Sandy e al suo Fly Rite Trio, ho visto che suonavi una Gretsch duo-jet vero? Avevi un gran suono! Cosa è successo e come mai sei diventato, successivamente, un telecasterista?
Tk: In realtà sono sempre stato un telecasterista, solo quando iniziai a suonare con Big Sandy comprai la duo-jet, proprio a causa di Cliff Gallup. Quando lasciai la band, nei primi '90, la vendetti perchè non la usavo più....e adesso ne vorrei una!!!

D: Che cosa mi dici degli “Smith's Ranch Boys” (una splendida formazione di western swing insieme al gotha di questo genere, formazione creata proprio da Tk)? Vi ho visto dal vivo qualche anno fa e faceste uno show da paura!!! Hai qualcosa in serbo per questa formazione?
Tk: Questa formazione era veramente divertente, ma viviamo tutti molto distanti gli uni dagli agltri, e ognuno di noi è impegnatissimo con la sua attività, quindi non riusciamo a pianificare niente di nuovo. Speriamo in futuro

D: Una delle cose che più ricordo di quella serata era il tuo gigantesco suono...corde lisce ed enormi vero? Se si perchè?
Tk: Quando ero un ragazzo avevo un insegnante che mi raccomandava di usare sempre questo tipo di corde, e da allora non ho mai smesso di usarle. Mi piace come reagiscono sotto le dita, e, il suono che ne esce, è perfetto per il mio stile di musica.



D: Parliamo della tua attività di “artigiano” delle sei corde, io penso che tu sia il migliore in questa galassia nel customizzare una tele! Quale è l'idea di base dietro al tuo lavoro?
Tk: Grazie! Sono sempre stato affascinato e ispirato dal lavoro di P.A. Bigsby (uno dei padri fondatori dello strumento elettrico, nda) e le sue customizzazioni su strumenti esistenti, ma anche dalle sue creazioni. Era un vero artista, tutti i suoi strumenti erano così diversi e geniali, non era assolutamente un prodotto "industriale". Ho passato ore a vedere vecchie foto di sue chitarre, e, in testa mia, ronzava sempre l'idea di far qualcosa di simile sulla mia telecaster.

D: Ho visto che hai iniziato a incidere le scritte sui battipenna di vera bakelite, ma poi sei passato a costruire il tuo specifico pick up....quale era il suono che avevi in testa? Penso che sia strettamente legato al sound di Grady Martin (anche lui aveva il suo nome inciso sul battipenna della sua chitarra...di marca Bigsby ovviamente)!!!
Tk: Per tantissimo tempo ho inciso scritte e disegni sulle mie chitarre. Pian piano altri chitarristi hanno iniziato a commissionarmi un battipenna personalizzato. Il primo penso sia stato Pat Capocci (giovane e talentuoso chitarrista early blues e rockabilly australiano, nda). Negli ultimi anni ho fatto una miriade di battipenna custom per svariati modelli di chitarra e altri strumenti a corda (contrabbassi, mandolini, steel guitars....ecc ecc...). Parlando di suono, quindi a cosa mi sono ispirato nella creazione del mio pick up, i miei "miti" sono Charlie Christian e Grady Martin, ho avvolto spire e scelto materiali ascoltando morbosamente il loro sound. Sono contentissimo del risultato!



D: Hai iniziato con le modifiche sulle telecaster, quindi sei passato a dei totali restyle di vecchie e dimenticate archtop, costruendo dei manici nuovi di zecca (proprio come faceva il P.A. Bigsby, la chitarra di Merle Travis ne è l'esempio più famoso) ed equipaggiandole di pick up specifici costruiti da te; ultimamente ho visto che hai iniziato a costruire delle chitarre (emulando proprio gli strumenti a metà strada tra una solid body e una archtop di Bigsby) da zero, quale è il prossimo step? La costruzione di strumenti radicali diventerà parte del tuo lavoro oppure sono solo esperimenti?
Tk: Per tantissimi anni ho lavorato sulla costruzione e sul design di pezzi di arredamento disegnati dai vari artisti della Joshua Tree (il posto in California dove Tk vive, nda). Nel mentre costruivo parti di chitarra per me stesso. Qualche anno fa, trovata una Kay K.161, iniziai a modificarla, e subito le richieste iniziarono a fioccare. Il mio "guitar business", Tk Smith Electronic Guitar Service, è cominciato così, quasi dal nulla, e, adesso, è la mia principale attività. Come detto prima, l'ispirazione di P.A. Bigsby è la fonte principale del mio "mestiere". Spero in tempi brevi di riuscire a presentare la mia Smith Special, una chitarra totalmente disegnata da me, insieme ad una serie di parti per chitarra realizzati sempre da me nel mio laboratorio

D: Una delle cose che più mi incuriosisce è la tua leva "speciale" per il vibrato, cosa mi puoi dire?
Tk: L'ho costruita perchè volevo una leva più facile da usare, per me, con il pivot più vicino alla mia mano destra, di modo da poter avere l'accesso alla leva più semplice mentre suono.

D: L'ultima domanda. Tu sei un esperto di telecaster con il tremolo bigsby, qual'è il segreto della perfetta istallazione?
Tk: Il segreto è il giusto angolo tra manico e corpo! Per questo costruisco la mia "zeppa" in alluminio da aggiungere tra il manico e il body, l'ho sperimentata per me in vari modi, e adesso è disponibile per tutti nel mio shop online.

Con questa risposta si conclude la chiacchierata ultra-prolifica insieme a questo signore delle sei corde, vi invito a visitare la sua pagina online, all'indirizzo http://tksmith.net, e dare un occhio alle sue creazioni….io le definisco "guitar porn"….
Don Diego


ENGLISH VERSION:

Q:Hi TK, thank you very much for the opportunity you're giving us! Let me know something about you…how did you meet the music world?
A: As a kid, my mom had me playing guitar in a Guitar Mass at our church. This was probably when I was in 4thth grade, from the time I was 8 years old to 11 years old. Then up until I was around 17, I was into Punk Rock and didn’t play. One of my Punk Rock friends gave me a cassette tape of Gene Vincent’s 1956 recordings with Cliff Gallup. I started playing again soon after and haven’t stopped since.

Q: You played so long with Big Sandy, during the Fly Rite Trio period, i saw you was playing a duo jet? You had a great sound!!! What happened to that guitar and why did moved to the telecaster word?
A:I’ve always had Telecasters and when I played with Big Sandy, I bought a Duo Jet because of Cliff Gallup. When I left the Fly Rite Trio in the early 90’s, I sold the guitar because I wasn’t using it. Now I wish I still had it!

Q: What about the Smith's Ranch Boys? I saw you playing live few years ago and you did a great show!!! Are you planning something new for this band?
A:Smith’s Ranch Boy’s was a really fun band but now we all live far apart from one another and everyone is busy, so we don’t have anything new planned right now. Maybe someday.

Q: One the most amazing thing i remember about your gig was your amazing sound, flat and big strings…is it right? And why?
A: I had a guitar teacher when I was younger and he recommended that I try flat rounds and I’ve used them every since. I love the way they feel and sound for the type of music I play.

Q: I think you're the best artist on this galaxy to make a real "custom" telecaster! What's the idea behind your work?
A: I’ve always been inspired by the work of P.A. Bigsby and his customized and custom guitars. They were all so different, not like a cookie cutter product. I’d see an old picture of a customized guitar, or get an idea for something in my head and I’d have to try it on my Tele.

Q: I saw you started on inlaying names on the pickguards of real bakelites, and then you started on making pick ups…what's the sound you searched for? I think is much related on Grady Martin's sound….he also had an inlayed pickguard!!!
A:For a long time, I’ve made my own inlayed pickguards for my guitars. Eventually, other players started asking for their own personalized piackguards. I think the first was Pat Capocci from Australia. In the last few years, I have inlayed pickguards for all types of guitars and other string instruments.
Two of my favorite players sonically are Charlie Christian and Grady Martin so they have been a strong influence on the creation of my pickups and I’m really happy with the way they sound.

Q: You started on making fine modifications on various telly (like yours….) and then i saw you doing a total restyle on old archtops, making new necks and new pick up sets, and now i saw a totally hand made guitar, that emulates an old Bigsby solid body, what's the next step? And is it a "new job" for you or you're only making experiments?
A:For a number of years I have been doing design and fabrication work that covered everything from custom made kitchens to working with artists in the Joshua Tree area where we live. All along, I was fabricating guitar parts for myself. A few years ago, I started a modification of a Kay K-161 and I suddenly started getting requests from other players asking if I could do the same for them. My guitar business, TK Smith Electronic Guitar Service, has grown from there and it’s our full time business now. Like I said before, P.A. Bigsby’s work has been a huge influence so his work has definitely inspired some modifications. What you’ll see next will be my own designed Smith Special guitar and various parts that we’re beginning to produce in our shop.

Q: What can you tell me about you custom bigsby arms?
A:I made my arm because I wanted it to be easier to adjust and have the pivot point closer to my hand so I could access it quickly while playing.

Q: You're an expert about the telly with a bigsby tremolo, what's the secret of the right customization?
A:Having the neck at the right angle is the key. That’s why I made my own aluminum shim many years ago and have made them available to others as well.